Terapia del bruxismo a Monza
Il termine bruxismo sta ad indicare l’abitudine, da parte del paziente, allo sfregamento ed al digrignamento dei denti. Questo avviene, quasi sempre in maniera inconsapevole, soprattutto di notte, ed è considerato una parafunzione, in quanto non è finalizzato alla masticazione, ma è un movimento del tutto anomalo. Nella maggior parte dei casi il bruxismo ha una causa psicologica, cioè è determinato dallo stress e da stati conflittuali a livello emotivo.
La diagnosi viene effettuata sia attraverso l’anamnesi ( es. familiari che riferiscono del caratteristico rumore dei denti durante il digrignamento notturno ), sia attraverso l’esame delle arcate dentali e dell’articolazione temporomandibilare ( l’articolazione della bocca ).
In genere il bruxista presenta delle evidenti abrasioni sui denti, fino ad arrivare, nei casi più gravi, ad una progressiva riduzione dell’altezza delle corone su tutta l’arcata dentaria.
Un altro sintomo molto comune è il dolore all’articolazione temporomandibolare dovuto alla tensione dei muscoli masticatori.
Qualora non trattato, il bruxismo può determinare con il passare degli anni dei seri problemi all’articolazione temporo-mandibolare ; infatti il sovraccarico sull’articolazione dovuto al continuo digrignamento determina l’inizio del dislocamento del menisco articolare con caratteristico schiocco che si avverte durante l’apertura e la chiusura della bocca.
In seguito possono comparire dolori articolari sempre più intensi fino all’usura dei capi articolari e nei casi più gravi si può arrivare al blocco articolare.
Questa disfunzione va quindi trattata tempestivamente con l’utilizzo di un bite in resina , cioè una placca da posizionare sulle arcate dentarie soprattutto di notte per evitare il sovraccarico e l’usura dell’articolazione. Il bite inoltre aiuta ad eliminare la tensione muscolare e quindi impedisce al soggetto di digrignare i denti.